La vendita fatture per sostenere il presente e programmare il futuro: ecco come funziona la piattaforma fintech di CrescItalia che opera in pro-soluto, senza costi nascosti, accessori o periodici o meccanismi d’asta. E senza rinunciare ai canali di finanziamento tradizionali.
Vendita fatture: perché le piattaforme fintech sono ideali per una maggior stabilità finanziaria
Gli strumenti di finanziamento tradizionali, soprattutto in questa lunga finestra di fragilità geopolitiche e strutturali, supportano solo parzialmente il sistema delle imprese. Tuttavia, l’Osservatorio Supply Chain Finance del Politecnico di Milano indica che, nel 2021, il mercato potenziale legato a servizi e soluzioni che un’impresa può impiegare per finanziare il Capitale Circolante è arrivato a sfiorare i 500 miliardi di euro, con il picco più alto di sempre per l’invoice trading.
Si tratta di un segno evidente: per ottenere liquidità, le PMI italiane hanno sempre più necessità di integrare gli strumenti di finanza alternativa come la vendita fatture nella strutturazione dei propri finanziamenti.
Inoltre, è la vendita fatture che sta registrando un’ulteriore crescita grazie all’impiego delle piattaforme fintech. Infatti, è l’Italia il Paese a livello europeo in cui si effettuano più transazioni di questa natura, con un giro d’affari che nel 2020 ha raggiunto gli 1,85 miliardi di euro. Un mercato che rappresenta circa il 10% del totale di tutto il continente e, soprattutto, in continua espansione: dunque, l’invoice trading conferma il suo impatto positivo sulla stabilità finanziaria delle PMI.
Vendita fatture: sostenere il capitale circolante senza rischi? In pro-soluto è meglio
La vendita fatture è un’ottima soluzione per assicurare la continuità del cash flow sia per quelle aziende che necessitano di liquidità in questo momento di fragilità economica, sia per coloro che intendono finanziare il proprio capitale circolante e programmare nuovi investimenti per il futuro e/o ottimizzare le scorte.
In questa prospettiva, affidarsi alla piattaforma fintech di CrescItalia può fare la differenza, dato che opera in pro-soluto direttamente per conto dell’investitore: è lui a sostenere il possibile rischio di insolvenza dei debitori e anticipa il 90% della fattura. Una soluzione che non comporta segnalazione in Centrale Rischi.
Vendita fatture: l’esperienza di un’azienda del settore trasporti e logistica
CrescItalia ha scelto di non utilizzare il metodo delle aste ma di operare direttamente tramite SPV finanziati da investitori diretti. Questo garantisce la miglior valorizzazione del costo in portafoglio e lo smobilizzo delle fatture in massimo 48 ore.
Infatti, il vantaggio principale di questa decisione risiede proprio nella rapidità del processo di analisi, valutazione e perfezionamento dell’operazione, poiché si tratta di verificare se le singole fatture rispondono a dei precisi criteri precedentemente indicati dagli investitori.
Inoltre, il servizio offerto è personalizzato e personalizzabile come ha ben descritto chi lo sta già utilizzando: “Non è stato semplice trovare una piattaforma di invoice trading che ci permettesse di scegliere quale singola fattura cedere selezionando le fatture in bonis nei volumi di volta in volta opportuni. Incontrata CrescItalia, è stato possibile concretizzare la strategia di cessione crediti desiderata e adatta a migliorare realmente la liquidità in un periodo di globale incertezza. Si è quindi innescato un meccanismo virtuoso nella gestione della liquidità dell’azienda che ci consente, a fine mese, di avere un resoconto molto chiaro della situazione finanziaria e di non sprecare risorse umane per la gestione di pratiche bancarie, permettendo loro di dedicarsi ad altre attività più importanti per l’azienda“.
Infine, durante tutto il percorso di vendita fatture, CrescItalia garantisce un dialogo e un rapporto di assistenza continuativi e diretti sull’operatività e svolge anche un ruolo proattivo di sostegno e segnalazione delle opportunità che si possono determinare in corso d’opera.
Vendita fatture: l’esperienza di un’azienda chiave nel campo del lavoro interinale
“Il mercato bancario tradizionale si basa su una stima ex ante del volume di lavoro futuro con un certo cliente per determinare un plafond che non può essere modificato se non una volta all’anno o per esigenze particolari” spiega un operatore di lavoro interinale che ha scelto le soluzioni di CrescItalia.
In casi come questi, la flessibilità, la rapidità e la trasparenza nella valutazione della proposta di cessione crediti risultano fondamentali nello stabilire i tempi di incasso tra cliente e fornitore: “Se, con un operatore bancario, saremmo stati costretti a dettare al cliente dei termini di pagamento più rigidi, la vendita fatture con CrescItalia ha reso possibile scegliere con maggiore flessibilità il periodo da indicare. Ciò ci ha consentito di essere più competitivi sul mercato, proponendo ad alcuni clienti termini estremamente vantaggiosi”.
Decisivo è anche il fattore connesso alla trasparenza del pricing: “La totale assenza di costi aggiuntivi nascosti che spesso si annidano nelle offerte degli operatori tradizionali è in forte contrapposizione con l’offerta CrescItalia, che non applica commissioni nei confronti delle aziende cedenti rendendo massima la trasparenza del costo della cessione”.
Progettare il futuro del proprio business è possibile con la piattaforma fintech CrescItalia, in grado di soddisfare le esigenze mirate dei clienti in modo rapido ed efficace.